venerdì 9 marzo 2012

CAMPIONATO PROMOZIONE: MASCAGNI FERMA AL ......PALO

FORTITUDO 2
MASCAGNI 0


FORTITUDO: Pennati 6, Vivarelli 6, Parravicini 6, Pulici 6,5, Galimberti 6,5, Viganò 6 (29’ Mattioli 6), Trezzi 6, Riva 6, Talon 6, Visconti 6 (80’ Brenna), Barzaghi 6 (68’ Mulfari 6). All. Galimberti

MASCAGNI: Simone 6, Guastalla 6, Mancuso 5,5, Bizzozero 6, Russo 6, De Giovanni 6, Musselli 5,5 (75’ Renda), Cadei 5,5, Cannarozzo 6 (61’ D’Addetta 6), Zaffino 6, Nicastri 6 (68’ Fazzari 5,5). All. Zanforlin

Marcatori: 35’ Galimberti, 86’ Talon


PRESO DA ESAGONOWEB



Raffaele Zaffino

Primi minuti di gioco statici, con nessuna delle due formazioni capace di creare accelerate interessanti. Zaffino prima e Talon poi non spaventano nessuno nei minuti iniziali, per entrambi mira sempre fuori bersaglio. Per assistere a qualcosa degno di nota bisogna aspettare il 27’ quando Talon solo in aria manca clamorosamente l’appuntamento con il gol sull’assist di Parravicini. Alla mezz’ora Cadei fa tremare l’incrocio dei pali con una punizione che risulterà l’occasione più nitida di tutta la gara per gli ospiti. Al 35’ la Fortitudo passa con Galimberti, abile nell’insaccare la respinta del portiere sul tiro di Talon. Al ritorno dagli spogliatoi i padroni di casa si rendono più volte pericolosi con Barzaghi, Mattioli e il solito Talon. Nel Mascagni da segnalare le iniziative personali di Nicastri e Zaffino, pregevoli ma senza successo. Nelle fasi finali, Trezzi spinge sulla fascia sinistra e crossa al centro dove bomber Talon deve solo appoggiare la palla in porta.



DAGLI SPOGLIATOIConsapevole della gara sottotono giocata dai suoi, mister Galimberti va sul concreto: ”Quello che contava oggi erano i 3 punti. Avevamo bisogno di vincere e quindi non abbiamo brillato nel gioco: eravamo poco rilassati, ma ce l’abbiamo fatta.” Amareggiato per la sconfitta Orfeo Zanforlin: ”A mio modo di vedere è un risultato ingiusto. Siamo stati puniti sull’unico nostro vero errore. Non riusciamo a uscire dal tunnel e a segnare. Ci troviamo in una situazione delicata, dobbiamo lavorare e sperare in un cambio di rotta.”


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